Glossario Informatico C

Versione orientata agli oggetti del linguaggio di programmazione C, sviluppata da Bjarne Stroustrup all'inizio degli anno '80 presso i Bell Laboratories e adottata da alcuni costruttori, tra cui Apple Computer Inc.

Cablaggio che consiste di due doppini di fili di rame isolati avvolti in modo da formare un cavo. Il cablaggio su doppino può essere di due tipi, unshielded twisted pair (UTP) e Schielded twisted pair (STP); il secondo tipo deve il suo nome a un'ulteriore guaina protettiva avvolta intorno a ciascuno delle due coppie di fili isolate. IL cablaggio su doppino può essere composto da un solo paio di fili o, nei cavi più doppi, da due, quattro o più paia di fili.

Speciale sottosistema di memoria in cui i dati impiegati più spesso vengono duplicati per consentire un accesso più rapido. Le cache memorizzano il contenuto delle posizioni RAM a cui si accede più spesso e gli indirizzi in cui tali dati vengono conservati. Quando il processore fa riferimento a un indirizzo in memoria, la cache controlla se lo contiene. In caso affermativo, fornisce i dati al processore; in caso contrario, si verifica un normale accesso alla memoria. Le cache sono utili quando gli accessi alla RAM risultano lenti rispetto alla velocità del microprocessore, dato che la memoria cache è sempre più veloce della memoria RAM principale.

Una cache del codice di tipo machine-wide usata per la memorizzazione side-by-side degli assembly. La cache consta di due parti: la cache global assembly contiene porzioni di assembly che sono esplicitamente installate per poter essere condivise tra diverse applicazioni sul computer; la cache download memorizza codice scaricato da siti Internet o intranet, isolato all'applicazione che richiama lo scaricamento in modo che il codice scaricato per conto di un'applicazione non sia usato da altre applicazioni.

Parte della RAM di un computer temporaneamente riservata a conservare informazioni lette da disco. Le cache del disco non contengono file interi, come i dischi RAM. Al contrario vengono usate per conservare informazioni che sono state precedentemente scritte. Se l'informazione richiesta rimane nella cache del disco, il tempo di accesso sarà considerevolmente minore rispetto a quello che sarebbe necessario se il programma dovesse attendere che il meccanismo dell'unità a disco recuperi le informazioni dal disco.

Sezione della memoria rapida che collega la CPU e la memoria principale che memorizza temporaneamente dati e istruzioni necessarie all'unità centrale di elaborazione (CPU) per eseguire i successivi comandi e programmi.

Tipo di cache che possiede la seguente funzionalità: quando vengono effettuate modifiche ai dati memorizzati, tali modifiche non sono simultaneamente eseguite anche sui dati originali. Al contrario, i dati modificati sono segnalati e i dati originali vengono aggiornati quando i dati memorizzati vengono deallocati.

Acronimo di computer-aided design. Sistema di programmi e stazioni di lavoro impiegati nella progettazione tecnica, nei modelli architettonici e scientifici che possono andare da semplici attrezzi a edifici, aerei, circuiti integrati e molecole. Varie applicazioni CAD creano oggetti a due o tre dimensioni e presentano i risultati sotto forma di "scheletri" wire-frame, o sotto forma di modelli più definiti con superfici ombreggiate o come oggetti solidi.

Mancanza di corrente che causa una perdita dei dati non salvati nella RAM (random Access Memory) di un PC se alla macchina non è collegata alcuna sorgente di alimentazione di riserva.

Acronimo di computer-aided software engineering. Espressione di ampio significato:

1. indica software progettato per impiegare i computer in tutte le fasi dello sviluppo dei programmi, dalla progettazione alla codifica fino alla produzione della documentazione.
2. Nei linguaggi di programmazione con Pascal e C, è un tipo di istruzione di controllo che esegue una o più serie di istruzioni sulla base di qualche valore chiave. Le istruzioni CASE vengono impiegate per valutare situazioni che possono produrre un certo numero di risultati diversi.

Cavo composto da due fili isolati separatamente e intrecciati tra loro. IL doppino intrecciato viene impiegato per ridurre l'interferenza del segnale introdotta da una forte sorgente radio, come un cavo vicino. Uno dei fili trasporta il segnale sensibile mentre l'altro è a terra.

Cavo di rete che supporta frequenze fino a 100 MHz e velocità fino a 100 Mbps (utilizzando due doppini) o 1000 Mbps (usando quattro doppini) IL cavo cat 5, dispone di 4 doppini intrecciati non schermati (UTP) in filo di rame e connettori RJ45 ed è impiegato per reti 10/100/1000 Base-T (Ethernet).

Tipo di cavo usato nelle reti che trasmette segnali otticamente, invece che elettricamente, come il cavo coassiale o il doppino telefonico. La parte di un cavo inn fibra ottica che conduce la luce è una fibra ottica di vetro o di plastica della nucleo. Il nucleo è circondato da uno strato rifrangente chiamato rivestimento (cladding), che intrappola efficacemente la luce la la lascia riflettere lungo il nucleo centrale. All'esterno del nucleo e del rivestimento si trova un ultimo strato di materiale plastico chiamato guaina. Il cavo in fibra ottica può trasmettere segnali con velocità fino a 100 Gbps. Poiché trasmette luce anziché segnali elettrici, la fibra ottica è immune a interferenze elettromagnetiche e più difficile da intercettare.

Cavo non coperto da un rivestimento metallico. Se i fili in un cavo non schermato, (UTP - Unshielded Twisted Pair), non sono almeno incrociati uno attorno all'altro, i segnati trasportati non sono protetti da interferenze da campi elettromagnetici esterni. Di conseguenza, i cavi non schermati dovrebbero essere utilizzati soli per coprire distanze molto brevi.

Dispositivo elettrochimico simile a una batteria nelle sue funzioni, in cui l'energia chimica di un combustibile, quale l'idrogeno, e di un ossidante, in genere l'ossigeno, è convertita direttamente in energia elettrica. A differenza delle batterie, tuttavia, le celle a combustibile non immagazzinano energia e non si scaricano mai, ne devono essere ricaricate, purché il combustibile e l'ossidante siano forniti continuamente.

Conversazione in tempo reale tramite calcolatore. Quando un partecipenate digita una riga di testo e preme il tasto Invio, le sue parole compaiono sullo schermo degli altri partecipanti, che possono rispondergli allo stesso modo. Molti servizi online supportano la chat; in Internet, il sistema usuale è lIRC.

Abbreviazione di Central processing Unit (unità centrale di elaborazione). L'unità di calcolo e controllo di un calcolatore. Il dispositivo che interpreta ed esegue le istruzioni. I mainframe e i primi minicalcolatori contenevano schede di circuito piene di circuiti integrati che implementavano l'unità di elaborazione centrale.

Acronimo di cascading style sheets (fogli stile a cascata). Specifica HTML sviluppata dal World Wide Web Consortium (W3C) che consente agli autori di documenti HTML e agli utenti di allegare fogli di stile ai documenti HTML. I fogli di stile contengono informazioni tipografiche come la fonte del testo della pagina.