Contents
- 1 GEO Generative Engine Optimization VS SEO Search Engine Optimization
- 2 Ecco che entra in gioco la GEO
- 3 Punti chiave dell’Evoluzione della GEO
- 4 Strategie ottimali per ottimizzare i propri contenuti, per essere trovati da IA
- 5 L’importanza dello schema markup (es. JSON-LD)
- 6 Ottimizzazione conversazionale nella GEO
- 7 Ma perché è così importante l’ottimizzazione conversazionale
- 8 Come si fa l’ottimizzazione conversazionale?
- 9 Contenuti Sempre Freschi
- 10 Ottimizzazione dei contenuti Multimediali
- 11 Esperienza Utente e velocità di apertura del sito web
- 12 Conclusioni
GEO Generative Engine Optimization VS SEO Search Engine Optimization
Tutto evolve, e anche la SEO, influenzata dall’IA, sta cambiando. Questa nuova evoluzione si chiama GEO: Generative Engine Optimization.
Hai mai pensato a come Google e altri motori di ricerca stiano evolvendo? Stanno diventando sempre più intelligenti. Comprendono le nostre intenzioni e forniscono risposte complete e personalizzate. È quasi come chattare con un amico o un esperto.
Immagina di chiacchierare, con un amico a cui gli piace cucinare e gli chiedi “come cucino un risotto allo zafferano?”. Lui oltre a darti qualche dritta ti consiglierebbe qualche sito web di ricette.
Il sito web sarà stato posizionato sui motori di ricerca con parole chiave pertinenti.
Questo è come funziona il posizionamento oggi, ma domani non sarà più così. Come per tutte le cose anche le strategie di posizionamento si stanno evolvendo.
A questo punto, domani il tuo nuovo amico potrebbe essere proprio l’IA, pronta a dirti: “Prendi un soffritto di cipolla e burro, poi aggiungi il riso tostato… e così via”, come se fosse lì con te in cucina!
Ecco che entra in gioco la GEO
Mentre la SEO tradizionale cerca parole chiave, la GEO va oltre. Si focalizza sull’intento dell’utente.
In pratica, non si limita a cercare la parola chiave. Cerca di capire cosa l’utente sta davvero cercando, come se lo chiedesse a una persona.
Con la ricerca vocale, oggi gli utenti trovano la ricetta sul “tuo blog di cucina” cercando “ricetta risotto”.
Ma domani, non useranno più il “classico motore di ricerca”. Chiederanno all’IA: “Come si cucina il risotto allo zafferano? E quale vino ci sta bene?”
Punti chiave dell’Evoluzione della GEO
Concentrarsi sull’intento dell’utente: Il GEO si preoccupa dell’intento degli utenti, non solo sull’uso delle parole chiave.
Questo significa capire che tipo di risposta cerca l’utente. È essenziale per ottimizzare i contenuti. Devono rispondere in modo preciso e utile alle domande.
Con l’aumento dell’uso della ricerca vocale e delle interazioni con assistenti basati su IA, la GEO riconosce l’importanza di ottimizzare i contenuti per le domande formulate con un linguaggio naturale.
Questo già avviene per chi utilizza l’intelligenza artificiale, ma lo state già facendo tutti, quando chiedete qualsiasi cosa a Google con la ricerca vocale. Le persone non cercano più solo parole chiave, ma fanno domande complete.
L’idea che gli utenti stanno passando da ricerche basate su parole chiave a domande più complesse e specifiche fatte all’IA è in linea con le tendenze attuali. Questo cambiamento richiede di adattare i contenuti. Devono rispondere meglio a queste nuove modalità di ricerca.
Strategie ottimali per ottimizzare i
propri contenuti, per essere trovati da IA
Le AI cercano contenuti che siano informativi, completi e ben organizzati. Assicurati che il sito risponda, in modo chiaro, alle domande delle persone. Create contenuti davvero dettagliati e di qualità. Mettetevi nei panni di chi cerca informazioni esaustive.
Evitare il keyword stuffing: Le AI generative non danno priorità alle parole chiave. Ma, alla qualità e alla pertinenza del contenuto rispetto alla query. Quindi, è meglio creare contenuti utili e ricchi. Devono rispondere a una domanda o risolvere un problema.
L’importanza dello schema markup (es. JSON-LD)
Lo schema markup, ad esempio JSON-LD, aiuta i motori di ricerca a capire il contesto del tuo contenuto.
Ad esempio, se hai un articolo su una ricetta, puoi specificare gli ingredienti, il tempo di cottura, le calorie e persino la nazionalità del piatto.
Questo permette ai motori di ricerca di fornire risposte molto più precise e dettagliate alle query degli utenti.
I risultati ricchi di informazioni (rich snippets) sono risultati di ricerca. Hanno informazioni extra. Possono essere stelle per le recensioni, prezzi per i prodotti o immagini per le ricette.
Lo schema markup è essenziale per rendere i tuoi contenuti idonei a questi risultati. Aumenterà la visibilità della tua pagina.
Inoltre i modelli di linguaggio utilizzati dai motori di ricerca basati sull’intelligenza artificiale si basano su enormi quantità di dati strutturati.
Lo schema markup fornisce questi dati. Rende più facile per l’IA comprendere e interpretare il tuo contenuto.
Quando un motore di ricerca mostra informazioni precise, gli utenti si fidano di più dei risultati e cliccano di più sui link.
Ottimizzazione conversazionale nella GEO
L’ottimizzazione conversazionale nella Generative Engine Optimization (GEO) migliora la tua comunicazione online. La rende più fluida e naturale, come una conversazione con un amico.
Ma perché è così importante
l’ottimizzazione conversazionale
Tornando al nostro esempio della ricetta di cucina, immagina di cercare una ricetta su Google. Con l’ottimizzazione conversazionale, invece di trovare solo una lista di ingredienti, potresti ricevere una risposta dettagliata e personalizzata, come se stessi chiedendo a un cuoco professionista. Alla domanda avrai un risposta esatta di quello che stai cercando.
Questo significa un maggiore coinvolgimento degli utenti sul sito web di cucina, nel nostro esempio. Una conversazione naturale e coinvolgente è più piacevole per tutti. Questo aumenta il tempo che gli utenti trascorrono sul sito di cucina. Inoltre, aumenta la possibilità che condividano i contenuti con gli amici.
Come si fa l’ottimizzazione conversazionale?
Utilizza un linguaggio naturale: evita frasi troppo formali o tecniche. Scrivi come se parlassi ad un amico.
Rispondi a domande specifiche. Anticipa le domande degli utenti e fornisci le risposte che vorresti ricevere.
Usa parole chiave conversazionali. Oltre alle parole chiave esatte, usa sinonimi e frasi più lunghe.
Crea contenuti interattivi. Usa domande e esempi pratici, come la mia ricetta per il risotto. Così, i tuoi contenuti saranno più coinvolgenti.
Sfrutta le FAQ: le FAQ sono un ottimo modo per rispondere alle domande più comuni degli utenti.
Contenuti Sempre Freschi
Chi vorrebbe mangiare la solita minestra, diceva una frase che spesso sentivo da bambino. Tutti cerchiamo informazioni sempre nuove su qualsiasi argomento.
Le AI tendono a favorire contenuti recenti e di valore. Aggiorna il tuo sito con informazioni fresche e accurate. Così, potrai proporre “ricette sempre nuove” alle persone.
Anche se una pagina è ben posizionata, aggiornarla può migliorarne la rilevanza. IA cerca informazioni fresche!
Ottimizzazione dei contenuti Multimediali
Le AI generative cercano ed estraggono informazioni anche dalle immagini. Per questo motivo, è importante usare tag alt che descrivano bene le immagini del sito web.
Per i video, assicurati di avere trascrizioni accurate e ben formattate. I sottotitoli e i metadati video possono migliorare l’accesso delle AI.
Esperienza Utente e velocità di
apertura del sito web
Le IA non considereranno mai contenuti di siti web lenti. Quindi, è fondamentale concentrarsi sulla loro velocità di apertura. Il sito deve caricarsi rapidamente ed essere ottimizzato per i dispositivi mobili. Inoltre, ogni sito web deve essere facile da navigare. I contenuti devono essere ben organizzati e le informazioni facili da trovare.
Conclusioni
In conclusione, la Generative Engine Optimization (GEO) è una svolta nell’ottimizzazione dei contenuti web. Sposta l’attenzione dall’uso tradizionale delle parole chiave al focus sull’intento dell’utente.
Con l’aumento di IA e con la ricerca vocale, i contenuti devono rispondere alle domande poste dagli utenti.
Adottare la GEO migliora la visibilità del sito. Ma, deve anche offrire un’esperienza utente coinvolgente. Questo aumenta l’engagement e la condivisione dei contenuti.
Usare la GEO può fare la differenza nel mondo digitale in evoluzione.